Comune di Pavia: premi, incentivi e strabismo dirigenziale

Comune di Pavia: premi, incentivi e strabismo dirigenziale

Comune di Pavia: premi, incentivi e strabismo dirigenziale

Un caso di premi ai dirigenti è al centro di polemiche a palazzo Mezzabarba. La vicenda. Da anni si registra un contenzioso tra la dirigenza dei settori Lavori Pubblici, Personale e Ragioneria in merito agli “incentivi” previsti per i dipendenti comunali del settore Lavori Pubblici, dalla legislazione speciale in materia.

E’ necessario ricordare che nel periodo 2012-2014 vigeva il decreto legislativo 163 del 2006 che in proposito prevedeva un premio per la progettazione di lavori pubblici fatta all’interno, con i propri dipendenti. In questo modo era evidente il risparmio per l’ente locale rispetto a incarichi dati a professionisti esterni.

Qui sono nati i problemi. Francesco Grecchi, dirigente di settore, assieme al dirigente di personale Ivana Dello Iacono e della ragioniera Daniela Diani, riteneva di non dover erogare il premio per le manutenzioni.

“Questo nonostante – afferma Maurizio Poggi, leader Uil Fpl – pronunce favorevoli della Corte dei Conti Lombardia, che ammetteva il pagamento anche in caso di manutenzione ordinaria purchè vi fosse progettazione. Esulavano invece dal premio i lavori manutentivi per la cui realizzazione non era necessaria un’attività progettuale”.

Ed allora?

“Appare strano – dice Poggi – che nello stesso periodo, nonostante la stessa delibera della Corte dei Conti escludesse i premi per la redazione di atti di pianificazione (Pgt, Piano di Governo del Territorio), venivano erogati incentivi a favore dei lavoratori del settore Ambiente e Territorio, che avevano redatto il Pgt, com- preso il dirigente Ing. Grecchi, allora con incarico ad interim al settore Ambiente e Territorio, oltre che titola- re del settore Lavori Pubblici”.

Cioè mentre veniva pre- miato assieme ai suoi collaboratori del settore Ambiente non riconosceva lo stesso trattamento a quelli dei lavori Pubblici?

“Voglio dire che lo stesso, mentre era contrario a premiare i dipendenti dei Lavori Pubblici, era invece favo- revole a premiare i lavoratori dell’Ambiente e Territorio, forse perché, oltre ad essi, premiava se stesso, con circa 37mila euro? Comunque – sottolinea Poggi – si tratta di “strabismo dirigenziale”, coadiuvato in ciò da Dello Iacono (settore Personale) e Diani (Ragioneria). La prima ha steso una relazione a supporto dei paga- menti e la seconda non ha obbiettato all’erogazione per il Pgt. Due pesi e due misure”.

Successivamente nell’agosto 2014 e da ultimo il 18 aprile del 2016, subentrano nuove leggi. Arriva il codice degli appalti, che muta ancora il quadro normativo; il risultato è che i dipendenti dei Lavori Pubblici, tra un’interpretazione e l’altra dei dirigenti non hanno percepito ancora nulla in questi ultimi anni.

“La nostra organizzazione sindacale nei giorni scorsi si è attivata ed ha chiesto un incontro al sindaco e agli assessori di riferimento”.
Una decina di giorni fa l’incontro. Erano presenti il sindaco, Angela Gregorini, assessore al personale, Giuliano Ruffinazzi, assessore al bilancio, Fabio Castagna, as- sessore ai lavori pubblici, i sindacalisti, tra cui Poggi, e le dirigenti Dello Iacono e Diani.

“Io e i miei delegati – dice Poggi – abbiamo posto il tutto in positivo e chiesto di trovare una soluzione per il pregresso (intanto il regolamento necessario per erogare gli incentivi non è stato ancora adottato a causa del- le rigide e penalizzanti interpretazioni dei dirigenti, in atto ormai da anni)”.

Ma voi condividete il provvedimento che ha portato all’erogazione di 37mila euro all’ex diri- gente ed a premiare di- pendenti del settore Ambiente?

Secondo Poggi si è registrato uno “strappo” rispetto alle pronunce della Corte dei Conti, riconoscendo premi per la redazione del Pgt. “Strappo da noi condiviso – dice Poggi – non vogliamo in alcun modo mettere in di- scussione il premio dei colleghi dell’Ambiente e Territorio, ma solo chiedere una “par condicio”. E cioè uno sforzo interpretativo anche il favore dei dipendenti dei Lavori Pubblici”.

Nella riunione di 10 giorni fa tuttavia le due dirigenti presenti all’incontro, forse sentendosi criticate, hanno abbandonato la riunione anzitempo. “Il nostro obiettivo – dice Poggi – è che i dipendenti dei Lavori Pubblici non vengano penalizzati e che i loro premi “vadano in cavalleria”.

(A.A.)

Fonte: Il Giorno - 27 maggio 2016

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