Siglato il Contratto Collettivo Nazionale delle Sanità triennio 2016-2018

Siglato il Contratto Collettivo Nazionale delle Sanità triennio 2016-2018

Siglato il Contratto Collettivo Nazionale delle Sanità triennio 2016-2018

Nel pomeriggio di Venerdì 23 Febbraio, dando seguito all’accordo del 30 novembre 2016 è stato sottoscritto, dopo il rinnovo del C.C.N.L. AA.LL., anche il rinnovo del C.C.N.L. Sanità atteso ormai da 10 anni da oltre 600.000 lavoratori.

 

Il contratto avrà decorrenza dal 1 marzo 2018 e auspichiamo che, già nella busta paga di aprile, ci siano l’ incremento contrattuale a regime e gli arretrati che si attestano oltre i 400 euro.

 

È previsto un incremento contrattuale in media di 85 euro e, al tempo stesso, la salvaguardia del bonus degli 80 euro.

 

Il contratto ha decorrenza 1 gennaio 2016 - 31 dicembre 2018 con incremento a regime dal 1 aprile 2018.

Un importante risultato fortemente voluto dalla UIL FPL sarà poter demandare alla contrattazione decentrata la possibilità di aumentare l’indennità di disagio, di reperibilità e turnazione.

 

Sono state salvaguardate le 36 ore settimanali senza concedere nessuna deroga alle 11 ore di riposo continuativo e si sono inseriti i 15 minuti per vestizione/svestizione, elevabili sino a 19 minuti con la contrattazione decentrata.

 

Abbiamo risposto con la concretezza dei fatti, convinti di aver portato a casa un risultato soddisfacente avendo ridato un ruolo primario alla contrattazione e alla partecipazione.

 

In merito a questo, abbiamo ritenuto che la strada migliore fosse quella di mettere subito sul tavolo le questioni più urgenti, in particolare le tematiche dell’orario di lavoro, degli incarichi, dei fondi e del sistema delle tutele, salvaguardando il ruolo del coordinamento con un’ulteriore rivalutazione all’interno degli incarichi di organizzazione professionale.

 

Sono stati rinviati ai lavori di una Commissione Paritetica gli aspetti di sistema più complessi e che richiedono più tempo, a partire dalla classificazione dei nuovi profili sino alle aree prestazionali.

 

Entro il mese di luglio 2018 si dovranno rivalutare , oltre al sistema classificatorio, tutte le indennità di disagio e i profili professionali, quali Coordinatori Sanitari, O.S.S., Masso Fisioterapisti con titolo equivalente, Autisti Soccorritori, Personale Tecnico Ambientale dell’ARPA, e il personale della Ricerca in sanità, verrà inoltre presentata la nuova piattaforma contrattuale triennio 2019-2021.

 

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