Il 5 febbraio mobilitazione nazionale per rinnovo contratti nel pubblico impiego

Il 5 febbraio mobilitazione nazionale per rinnovo contratti nel pubblico impiego

Il 5 febbraio mobilitazione nazionale per rinnovo contratti nel pubblico impiego

Presidio a Roma il 5 febbraio presso Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Pubblica amministrazione, e contemporaneamente presidi in tutte le regioni “per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni locali e della Sanità”.

A darne notizia sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi, i quali, in una lettera alla ministra Marianna Madia, chiedono in concomitanza con la giornata di mobilitazione di lunedì prossimo un incontro sul tema rinnovi contrattuali.

Il confronto, infatti, scrivono i tre segretari generali, “con il quale vanno avanti le trattative, dopo aver acquisito una disponibilità delle autonomie locali a procedere celermente e avendo già predisposto l’atto integrativo con la quantificazione delle risorse per ciò che attiene le Funzioni locali e per la Sanità ad avere registrato la volontà di trovare soluzioni normative ed economiche compatibili con l’accordo del 30 novembre, sta subendo uno stallo a nostro avviso ingiustificato”. Per queste ragioni, in concomitanza con il presidio di palazzo Vidoni di lunedì 5 febbraio dalle 10 alle 12, i segretari generali Sorrentino, Petriccioli e Librandi, chiedono alla ministra Madia un incontro. 

Anche in Lombardia, lunedì 5 febbraio, Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl si mobilitano, come nel resto del paese, con un presidio sotto Palazzo Lombardia (viale Restelli), dalle ore 10 alle ore 12.

Saremo in presidio unitario  per rivendicare che gli impegni presi a livello nazionale, anche dalle Regioni, con l’accordo del 30 novembre 2016 vengano rispettati. E dunque che le lavoratrici e i lavoratori delle Funzioni Locali e della Sanità pubblica possano vedere rinnovato un loro legittimo diritto, bloccato da 9 anni: il contratto nazionale di lavoro.

A Regione Lombardia chiediamo un incontro per concordare, sulla scia dell’accordo del 30 novembre, le modalità con le quali si indica ai comitati di settore e al Governo di lavorare nell’interesse dei dipendenti delle amministrazioni che rappresenta, nella comune volontà di dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori e migliorare i servizi ai cittadini.

Comunicato unitario presidio 5 febbraio

Volantino unitario mobilitazione

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