ASST Pavia: assunti 14 infermieri caposala

ASST Pavia: assunti 14 infermieri caposala

ASST Pavia: assunti 14 infermieri caposala

Quattrordici caposala entrano negli ospedali di Asst, per la precisione a Voghera, Vigevano, Stradella e Varzi. Assunzioni a tempo determinato, da luglio al dicembre prossimo, attuate attraverso una selezione interna, disposte dall'Azienda diretta da Michele Brait per far fronte ai problemi organizzativi che, specie nel periodo estivo, coinvolgono tutte le strutture ospedaliere territoriali.In particolare i nuovi coordinatori entreranno in servizio nei reparti di Ortopedia e Traumatologia a Stradella, al servizio di Epidemiologia aziendale, in sala operatoria all'ospedale di Stradella, a Ortopedia e Traumatologia di Vigevano, come anche, sempre nella stessa struttura, nelle divisioni di Nefrologia, Rianimazione e in Chirurgia. Sono poi stati incaricati nuovi caposala al Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) di Pavia, al Cps (Centro psico sociale) Lomellina, al Polo territoriale Oltrepo per attività assistenziale (Assistenza domiciliare protesica e specialistica), negli istituti penitenziari di Vigevano e Voghera, al dipartimento di Diagnostica per immagini degli ospedali di Varzi e Stradella. Il costo dell'operazione ammonta a poco più di 54mila euro.

I sindacati esprimono soddisfazione. «I 14 infermieri coordinatori assunti a tempo determinato andranno a garantire la gestione di servizi fino ad ora scoperti - spiega Patrizia Sturini, segretaria Fp Cgil Pavia -. Inoltre è stato deliberato anche un avviso pubblico di mobilità verso la Asst per la copertura di ulteriori 10 posti da infermiere. Mi auguro che, così facendo, si riduca la carenza di personale e migliori il servizio nelle diverse unità operative di Asst presenti sul territorio».«Finalmente, dopo anni, si sono individuati i coordinatori, figure importanti per la gestione dei reparti che fino ad oggi hanno dovuto lavorare facendone a meno - sottolinea Domenico Mogavino, segretario provinciale Cisl Fp Pavia Lodi -. Quindi un ringraziamento va ai professionisti che in questi reparti hanno comunque saputo mandare avanti le cose».

Anche la Uil, attraverso Andrea Galeppi, della segreteria Uil Fpl Milano e Lombardia, esprime un commento positivo al riguardo. «Con questo provvedimento finalmente si andranno a coprire i posti vacanti da coordinatore, situazione che si è protratta per troppo tempo e ha creato problemi organizzativi - rileva -. Con la graduatoria aperta, l'Azienda sarà preparata anche al fine di coprire altri posti in futuro, rimasti vacanti magari a causa di pensionamenti. Auguriamo buon lavoro a tutti i nuovi coordinatori».

di Donatella Zorzetto

Fonte: La Provincia Pavese - 10 luglio 2017

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