Sanità. Pronto l’emendamento del Governo: arrivano 6000 assunzioni

Sanità. Pronto l’emendamento del Governo: arrivano 6000 assunzioni

Sanità. Pronto l’emendamento del Governo: arrivano 6000 assunzioni

In tutto 3000 medici e 3000 infermieri. Per il 50% saranno nuove assunzioni mentre per l'altra metà si tratterà di stabilizzazioni. Nel dettaglio, già da gennaio le Regioni potranno avviare le assunzioni a tempo determinato con la formula del 3 più 3. Da febbraio, poi, le amministrazioni territoriali dovranno presentare al Governo il fabbisogno di operatori per le proprie aziende. I bandi per le assunzioni a tempo indeterminato partiranno da marzo.

Dopo l'approvazione da parte delle Regioni, la scorsa settimana, nel corso di un incontro con il Governo, è atteso per stasera il via libera da parte del Ministero dell'Economia e Finanze all'inserimento nella legge di stabilità di alcune norme del disegno di legge Gelli sulla responsabilità professionale. Dovrebbero essere dunque inserite, in un emendamento governativo che verrà presentato in Aula alla Camera, tutte quelle norme del ddl che potranno avere una ricaduta economica in termini di risparmio per il Servizio sanitario grazie alla riduzione delle pratiche di medicina difensiva, che vuol dire meno esami diagnostici, meno farmaci, meno prestazioni mediche e sanitarie non necessarie insomma.
 
In questo modo si conta di poter ottenere risparmi per circa 300 mln utili all'assunzione di 6000 nuove unità di personale sanitario. Le aziende sanitarie potranno così assumere 3000 medici e 3000 infermieri. Per il 50% saranno nuove assunzioni mentre per l'altra metà si tratterà di stabilizzazioni di personale precario. Il testo dell'emendamento attualmente all'esame dal Mef disopne che le Regioni, già da gennaio, potranno assumere personale a tempo determinato con la formula del 3 più 3 in modo da poter garantire i turni di riposo previsti dalla direttiva europea sugli orari di lavoro. Entro febbraio, poi, ogni Regione dovrà presentare al Governo il fabbisogno di operatori necessario per le proprie aziende. Infine, già da marzo 2016, potrebbero essere avviati i bandi dei concorsi straordinari per le assunzioni a tempo indeterminato. 

E le restanti norme sulla responsabilità professionale? Nei prossimi giorni sono attesi i pareri delle commissioni della Camera. L'esame da parte dell'Aula è stato calendarizzato al 15 dicembre, quindi il provvedimento verrà discusso subito dopo l'approvazione della legge di stabilità. Rassicurazioni sull'approvazione anche delle restanti norme del ddl sono arrivate dallo stesso relatore del provvedimento in commissione Affari Sociali, Federico Gelli (Pd): "Il processo non si ferma con l'inserimento di alcune norme in stabilità. Si manterrà fede all'impegno di proseguire l'esame fino all'approvazione delle parti residuali del provvedimento, in modo da portare a compemimento l'intero lavoro fatto in commissione in tutti questi mesi. L'ultima parola spetta dunque al Parlamento. Qui ci sarà spazio per le ultime integrazioni e limature del testo prima della sua approvazione".
 
 
Giovanni Rodriquez

Fonte: Quotidiano Sanità - 09 dicembre 2015

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