Crisi di bilancio Fondazione Mondino: incontro sindacati - amministrazione

Crisi di bilancio Fondazione Mondino: incontro sindacati - amministrazione

Crisi di bilancio Fondazione Mondino: incontro sindacati - amministrazione

Le OO.SS dopo aver appreso dalla stampa la preoccupante notizia della situazione economica della Fondazione, hanno chiesto immediatamente un incontro per fare una verifica sia sul bilancio consuntivo 2014 che sul preventivo 2015.

Dopo la richiesta, il giorno 20 maggio 2015, alle ore 13,30, si è svolto l’incontro inerente lo stato di salute della fondazione.

L’amministrazione ha comunicato quanto segue:

Per quanto riguarda il bilancio di esercizio 2014, con un passivo di circa € 1.800.000, il Presidente ha comunicato che tale deficit sarà definito solo a consuntivo luglio 2015 e che verrà completamente assorbito dalle poste del patrimonio netto e che quindi non produrrà trascinamenti sul 2015 ed esercizi successivi.

Le OO.SS. una volta preso atto che il bilancio di esercizio 2014 sarà risanato come sopra citato, preoccupati per gli anni successivi, hanno chiesto all’amministrazione un piano d’interventi per il rilancio della Fondazione che al momento non sono stati in grado di fornirci.

Si sono limitati solo ad alcuni annunci quali:

  • recuperare crediti da altri enti pubblici e da regione Lombardia (senza quantificare le cifre)
  • ridefinire le aree di accesso dei propri pazienti al fine di individuare la tipologia di patologia funzionale anche all’attività di ricovero
  • diversificare l’offerta prestazionale in termini d’aumento delle attività in solvenza e a pagamento
  • percorrere soluzioni organizzative che consentano economie di spesa

 

QUESTO NON BASTA!!!!!

“CI VOGLIONO INTERVENTI STRUTTURALI”

 

La UIL FPL in fase di contrattazione, dopo aver espresso la propria preoccupazione, sia per la situazione economica che per la mancanza di progettualità e dopo aver ascoltato la dichiarazione del Direttore Scientifico prof. G. Nappi, che la Fondazione quale IRCCS per essere confermata tale, ha bisogno di dimostrare una solidità di bilancio nei prossimi tre anni, ha precisato che qualsiasi forma di risparmio s’intenda intraprendere non deve coinvolgere assolutamente i lavoratori.

La UIL FPL ha chiesto, inoltre, che il piano/progetto di risanamento bilancio 2015 con le azioni correttive correlate sia inviato alle OO.SS. entro il 20 di giugno.

Se l’amministrazione non dimostrerà la volontà di presentare il piano/progetto di risanamento nei termini ragionevoli la UIL FPL convocherà l’Assemblea dei Lavoratori per decidere le iniziative da intraprendere, compreso l’indizione dello stato di agitazione.

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