Siglato il Contratto Collettivo Nazionale delle Autonomie Locali triennio 2016-2018

Siglato il Contratto Collettivo Nazionale delle Autonomie Locali triennio 2016-2018

Siglato il Contratto Collettivo Nazionale delle Autonomie Locali triennio 2016-2018

Il contratto avrà decorrenza dal 1 marzo 2018 e auspichiamo, che già nella busta paga di aprile ci sia l’ incremento contrattuale a regime e gli arretrati che si attestano intorno ai 450 euro medi.

 

È previsto un incremento contrattuale in media di 85 euro e al tempo stesso la salvaguardia del bonus degli 80 euro.

 

Alcune materie che erano di competenza esclusiva della parte datoriale, oggi sono di nuovo strumento condiviso di partecipazione per rilanciare, l’efficienza della pubblica amministrazione e il ruolo del sindacato e dei lavoratori.

 

Si è allargata la platea dei diritti, quali permessi, congedi, aspettative, assenza per malattia, diritto allo studio, formazione, welfare, conciliazione vita-lavoro. E’ previsto il consolidamento e la storicizzazione dei fondi contrattuali al 31 dicembre 2017 introducendo nuovi elementi di alimentazione dei fondi per il salario accessorio, a partire dalle risorse derivanti da leggi speciali, con particolare riguardo agli incentivi per gli appalti e alle risorse provenienti dal codice della strada, ex. art. 208.

 

Al tempo stesso si è provveduto a semplificare e rafforzare il sistema delle indennità per valorizzare le professionalità presenti all’interno delle Amministrazioni.

 

Importantissimo il riconoscimento per la Polizia Locale di un’ apposita sezione contrattuale che da’ una risposta alle specificità e alle criticità decennali in questo settore, come ad esempio, il riconoscimento di un’indennità di funzione legata ai gradi e all’attività disagiata. E’ stata inserita inoltre un’ ulteriore posizione economica orizzontale per tutte le categorie.

 

Questi sono solo alcuni punti fondamentali del nuovo C.C.N.L.

 

Vista la ristrettezza dei tempi, in considerazione della stessa scadenza del C.C.N.L., si tratta di un contratto ponte che non risponde a tutte le problematiche del comparto, ma attraverso l’istituzione di una commissione paritetica che procederà entro luglio 2018 alla rivisitazione della declaratoria dei profili professionali e alla valorizzazione con particolare riferimento al personale educativo e scolastico e agli avvocati degli uffici legali, con la previsione di specifica sezione contrattuale.

 

Si riapre un percorso di confronto e di partecipazione che continuerà anche dopo la firma del C.C.N.L. con la consapevolezza che già a luglio 2018 presenteremo una nuova piattaforma contrattuale per il triennio 2019-2021

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