Circolare applicativa stabilizzazione precari P.A.: istruzioni per l'uso

Circolare applicativa stabilizzazione precari P.A.: istruzioni per l'uso

Circolare applicativa stabilizzazione precari P.A.: istruzioni per l'uso

Finalmente è stata pubblicata la circolare applicativa del Dlgs. 75/2017, che di fatto avvia concretamente il piano stabilizzazioni di oltre 50.000 precari della PA.  

La circolare spiega dettagliatamente come applicare il Decreto legislativo 75/2017, decreto attuativo della Riforma Madia e dà indicazioni alle amministrazioni pubbliche che potranno partire subito con le assunzioni, a partire da gennaio 2018, per il triennio 2018-2020, senza aspettare, dunque, il piano triennale dei fabbisogni, tenendo conto però dei limiti derivanti dalle risorse finanziarie a disposizione e delle figure professionali già presenti nella pianta organica.

I primi due commi dell’articolo 20 del d.lgs. n. 75 del 2017 costituiscono i due pilastri portanti della possibilità che hanno le amministrazioni di avviare procedure di reclutamento speciale transitorio per il triennio 2018-2020.

Il comma 1, consente l’assunzione a tempo indeterminato del personale non dirigenziale (per il SSN è ricompreso il personale medico, tecnico-professionale e infermieristico anche dirigenziale) con contratto di lavoro a tempo determinato, che possegga TUTTI i seguenti requisiti:

  1. risulti in servizio, anche per un solo giorno, successivamente alla data del 28 agosto 2015, con contratto di lavoro a tempo determinato presso l'amministrazione che deve procedere all'assunzione:
  2. sia stato assunto a tempo determinato attingendo ad una graduatoria, a tempo determinato o indeterminato, riferita ad una procedura concorsuale - in relazione alle medesime attività svolte e intese come mansioni dell’area o categoria professionale di appartenenza, procedura anche espletata da amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all'assunzione;
  3. abbia maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze della stessa amministrazione che procede all'assunzione, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.  Per il personale tecnico-professionale e infermieristico, il requisito del periodo di tre anni di lavoro negli ultimi otto anni può essere conseguito anche presso diverse amministrazioni del Servizio sanitario nazionale. 

Il comma 2, consente alle amministrazioni, per il triennio 2018-2020, di bandire procedure concorsuali riservate, in misura non superiore al cinquanta per cento dei posti disponibili, al personale non dirigenziale che possegga TUTTI i seguenti requisiti:

  1. risulti titolare, successivamente alla data del 28 agosto 2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il concorso;
  2. abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l'amministrazione che bandisce il concorso. Per il personale tecnico-professionale e infermieristico, il requisito del periodo di tre anni di contratto negli ultimi otto anni può essere conseguito anche presso diverse amministrazioni del Servizio sanitario nazionale.

Le Amministrazioni dovranno operare una ricognizione del personale potenzialmente interessato e delle esigenze di professionalità da reclutare attraverso tali procedure e dovranno adottare un atto interno, nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale, in cui diano evidenza del personale in possesso dei requisiti previsti dal succitato articolo 20, distinguendo i destinatari del comma 1 da quelli del comma 2, definendo le ragioni delle loro scelte.

LA UIL FPL, COME SEMPRE, VIGILERA’ PER LA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA CIRCOLARE

scarica il comunicato

scarica la corcolare n. 3/2017

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