Azienda Ospedaliera: Assunti per fare le pulizie negli ospedali pavesi, di fatto assistono i malati

Azienda Ospedaliera: Assunti per fare le pulizie negli ospedali pavesi, di fatto assistono i malati

Azienda Ospedaliera: Assunti per fare le pulizie negli ospedali pavesi, di fatto assistono i malati

Assunti come addetti alle pulizie, pagati circa 500 euro al mese e mandati ad assistere i malati. Denunciano una condizione di lavoro molto difficile gli 86 ausiliari sanitari specializzati che lavorano negli otto presidi dell’Azienda ospedaliera e al Torchietto di Pavia. La cooperativa Opera Servizi di Forlì che è il loro datore di lavoro, avendo vinto un appalto al ribasso li ha inquadrati nella categoria A1, quella prevista per chi si occupa delle pulizie. 

I capisala, però, forse per far fronte alle carenze di personale, li impiegano anche in altre mansioni mettendo a rischio i livelli assistenziali. Stanchi, i lavoratori si sono rivolti ai sindacati che hanno raccolto in un dossier le loro testimonianze su quanto si verficherebbe negli ospedali per trasferirle ad Asl e Ispettorato del lavoro chiamati a pronunciarsi. Stando ai racconti degli operatori, per esempio, a Medicina di Voghera, a 21 pazienti immobilizzati a letto devono badare solo un infermiere e un’ausiliaria. A Traumatologia, è successo che a un’ausiliaria neoassunta e inesperta siano state affidate le incombenze di personale già qualificato, mentre a Stradella in ogni reparto è ormai un’abitudine affidare agli ausiliari adibiti alle pulizie anche compiti di assistenza ai malati.

Invece, agli ausiliari del Torchietto, capita di dover trasportare in pulmino i malati psichiatrici: otto pazienti talvolta con patologie gravi, con un solo operatore. Di fronte a questa situazione, gli 86 ausiliari minacciano di incrociare braccia. Nel frattempo i sindacati, mentre attendono che Asl e Ispettorato del lavoro si pronuncino, hanno aperto una vertenza per attività antisindacale per il comportamento tenuto dalla cooperativa. Ma non solo. "Abbiamo riscontrato alcune pesanti irregolarità in busta paga – ha detto Silvia Mattoteia della Uil – con contributi parzialmente versati e la mancanza di alcuni istituti contrattuali. Sulle differenze contributive, i nostri legali stanno depositando i ricorsi". Intanto il malcontento che serpeggia tra queste persone che hanno bisogno di lavorare e percepiscono al massino 700 euro al mese, è tanto.

di Manuela Marziani

Fonte: http://www.ilgiorno.it/pavia/addetti-pulizie-assistono-malati-1.1291889 

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